Ieri, in un contesto borsistico internazionale incerto, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha guadagnato lo 0,2%, trainato dall’andamento di Assiteca. Il Ftse Italia All Share e il London Ftse Aim 100 sono saliti dello 0,4%, mentre il Ftse Aim Italia ha chiuso in sostanziale parità.
Quattro i titoli trattati, uno al rialzo e tre al ribasso. L’unico titolo positivo è stato Assiteca che ha guadagnato il 2%, da 1,892 a 1,93 euro con 12.750 pezzi scambiati. Nel corso della seduta ha toccato 1,99 euro, nuovo massimo anche rispetto al 2016.
Di segno negativo Ambromobiliare che ha ceduto lo 0,4%, da 2,68 a 2,67 euro con 3.800 pezzi scambiati, proseguendo il trend discendente. Wm Capital, nel suo movimento laterale, ha perso il 4,3%, da 0,2278 a 0,218 euro con 157.500 pezzi scambiati.
CdR Advance Capital, dopo il -4,6% di lunedì, ha lasciato sul terreno un ulteriore 7,5%, da 0,97 a 0,897 euro con 333 mila pezzi. Ieri sono stati divulgati i dati del bilancio 2016 che, pur presentando un utile consolidato prima delle imposte in leggera crescita a 2,2 milioni, evidenzia un utile netto di competenza dei soci di 1,2 milioni, dimezzato rispetto al 2015 per il carico fiscale.
Tra i titoli non trattati, First Capital ha comunicato il Net Asset Value consolidato al 31 marzo 2017 che risulta pari a 36,1 milioni, corrispondente ad un NAV per azione di 14,3 euro (rettificato a seguito del raggruppamento azionario), con una crescita da inizio anno del 12,3%, da imputarsi prevalentemente all’incremento del valore delle partecipazioni in portafoglio. La posizione finanziaria netta, sempre al 31 marzo, è positiva e pari a 3,8 milioni.
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