Comincia ad entrare nel vivo la campagna di dismissione di Generali per uscire dai quei 13-15 Paesi non considerati più profittevoli, in linea con l’aggiornamento del piano 2015/18.
Secondo le ultime voci, sarebbero pervenute manifestazioni di interesse da parte di alcuni operatori per le attività olandesi del Leone di Trieste a Bnp Paribas e Kpmg, gli advisor che stanno curando il dossier.
Tra i potenziali acquirenti vi sarebbero le compagnie assicurative olandesi Vivat e Asr Verzekeringen, la compagnia belga Ageas e il fondo di private equity Cinven. L’intenzione di Generali è di finalizzare la cessione entro fine 2017.
In Europa la compagnia ha intenzione di dismettere anche la controllata belga, per cui è stato affidato il mandato a Deutsche Bank, mentre il America Latina l’obiettivo è cedere gli asset in Colombia, Ecuador e Panama, operazione di cui si sta occupando Rotschild.
I vertici del Leone di Trieste puntano a ricavare circa 1 miliardo dalle cessioni delle attività non considerate più strategiche e investire le risorse raccolte in quei Paesi con più ampi margini di crescita.
Intanto, intorno alle 9:35 a Piazza Affari il titolo segna un calo dell’1% a 14,75 euro.