Nella giornata di ieri, la tenuta del supporto statico posizionato a 3,434 euro ha consentito alle quotazioni della banca guidata da Victor Massiah di stoppare la pressione ribassista, ma anche di riportarsi al di sopra della *trend line* rialzista di medio periodo tracciata sul minimo dello scorso 5 dicembre a 1,99 euro.
Ripristinata un’impostazione di medio periodo positiva, nel breve termine un nuovo segnale di forza per Ubi Banca potrebbe arrivare dal superamento, confermato in chiusura di seduta, della resistenza statica e dinamica (linea rossa del grafico) passante in area 3,76 euro. In questo scenario positivo, un primo obiettivo per i corsi del Gruppo bancario lombardo è individuabile a 3,90 euro, al di sopra del quale il target rialzista di questo movimento di recupero è posizionato a 4,176 euro, livello che coincide con il massimo intraday dello scorso 8 maggio.
Considerando che lunedì i titoli Ubi Banca staccheranno una cedola da 0,11 euro, sarà importante che alla chiusura della stessa seduta, le quotazioni rimangano sopra 3,595 euro dato che in caso contrario si ritroverebbero sotto la sopracitata linea di tendenza rialzista, con possibile nuova discesa fino al sopracitato supporto statico a 3,434 euro.