Deutsche Bank – Chiesto risarcimento agli ex-amministratori

Deutsche Bank chiede il conto agli ex amministratori per la loro gestione, che ha comportato enormi esborsi in multe per l’istituto di credito tedesco. Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni del presidente del consiglio di sorveglianza Paul Achleitner, la banca tedesca avrebbe avanzato la richiesta agli ex dirigenti di Deutsche Bank di un risarcimento per la gestione intercorsa tra il 2002 e il 2015, che ha comportato complessivamente sanzioni per 15 miliardi dal 2009.

Fonti di stampa indicano tra gli amministratori responsabili Josef Ackermann, che ha guidato la banca dal 2002 al 2012, Anshu Jain e Juergen Fitschen per il periodo 2012-2015.

Tra le sanzioni di importo più consistente si segnala quella relativa alla condotta fraudolenta nel collocamento dei titoli cartolarizzati sui mutui subprime, il cui esborso per la banca tedesca è stato pari a 7 miliardi di dollari (6,3 miliardi di euro).

La non corretta gestione della banca ha comportato, oltre ai danni diretti sul piano economico rappresentati dalle multe, anche un peggioramento dell’immagine dell’istituto e della fiducia di correntisti e investitori.

Negli ultimi due anni la banca ha tentato di imprimere una svolta alla propria gestione, dapprima con l’elezione del nuovo Ceo John Cryan e in seguito con l’aumento di capitale per 8 miliardi, che ha permesso di ripianare le perdite e continuare con gli investimenti.

A maggio di quest’anno la holding cinese HNA è entrata nel capitale della banca tedesca con una partecipazione del 10 per cento.

Alle 14:25 alla Borsa di Francoforte il titolo Deutsche Bank scambia a 16,78 euro in ribasso dello 0,4 per cento.