Fincantieri – Assemblea approva Bilancio 2016

L’assemblea degli azionisti di Fincantieri ha approvato il bilancio d’esercizio 2016. Ricordiamo che l’esercizio si è chiuso con ricavi in crescita a/a del 5,9% a 4.429 milioni. L’Ebitda, pari a 267 milioni, risulta in netto miglioramento rispetto al rosso di 26 milioni del periodo di confronto. La redditività si fissa al 6 per cento. La gestione caratteristica chiude con Ebit a 157 milioni. L’utile di pertinenza dei soci ammonta a 25 milioni.

Al termine dell’assemblea Giuseppe Bono ha anche fatto alcune importanti dichiarazioni. In primis viene confermata l’intenzione di distribuire il dividendo e dunque a remunerare i soci nel 2018 per la prima volta dalla quotazione del 2014.

Va avanti anche il progetto in Cina. La joint venture siglata con China State Shipbuilding Corporation (Cssc) è stata approvata dal governo Cinese. L’accordo che era stato firmato nel luglio dello scorso anno è finalizzato, ricorda Bono, “a costruire navi per il mercato asiatico”. Gli accordi prevedono che “noi non possiamo costruire con altri partner rispetto a quelli scelti e loro non possono venire in Occidente con altro cantiere a costruire”.

Il numero uno del gruppo navalmeccanico italiano, nel giorno della firma dell’accordo per l’acquisto dei cantieri di Saint-Nazare ha sottolineato che era un suo obiettivo da diversi anni. Una mossa obbligata per rispondere al maggiore concorrente del gruppo italiano e visto la necessità di consolidare il settore in Europa. Riguardo alle prospettive dei cantieri italiani, Bono ha ricordato che c’è lavoro fino al 2026. In Italia a fronte di 7.900 dipendenti diretti c’è un indotto intorno a Fincantieri che secondo il top manager arriva a oltre 73 mila persone.