L’assemblea dei soci di Wiit, uno dei principali player italiani nel mercato dei servizi Cloud Computing per le imprese, ha approvato il progetto di quotazione sul mercato Aim di Borsa Italiana e i risultati dell’esercizio 2016.
Oggi è anche partito il roadshow che inizia da Milano e toccherà le piazze di Londra e Lugano. La quotazione porterà evidenti vantaggi alla società e al gruppo, anche in termini di visibilità e posizionamento competitivo. Dopo l’apertura delle sussidiarie estere in Svizzera e Stati Uniti, Wiit punta infatti all’acquisizione di due player europei in Germania e Regno Unito.
Il collocamento istituzionale funzionale alla quotazione comprenderà un aumento di capitale (pari a 20 milioni secondo le indiscrezioni) a supporto dei piani di crescita per linee esterne che costituiscono una delle principali motivazioni dell’Ipo.
L’operazione dovrebbe concludersi nel corso del mese di giugno con la quotazione sul segmento Aim di Borsa Italiana.
Nel 2016 Wiit ha realizzato ricavi pari a 15,3 milioni (+19,9% rispetto al 2015) e un Ebitda adjusted a 4,7 milioni, in rialzo del 24,2% sull’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto è pari a 8,8 milioni. Il tutto in uno scenario di mercato del cloud italiano che cresce del 20% l’anno, una media superata di poco da Wiit con ricavi caratteristici aumentati mediamente del 20,6% nel triennio 2014-16.