Ottava flat per il Ftse Mib rimasto sostanzialmente invariato a 21.567,52 punti. Una settimana caratterizzata da un clima di incertezza legato a Donald Trump, dopo le ultime vicende politiche che alimentano i dubbi sulla sua effettiva capacità di implementare le riforme annunciate.
Performance con segno più per il settore Commercio il cui indice ha segnato un rialzo dell’1,4%, sovraperformando il corrispondente europeo dell’1,3 per cento. Tra i titoli del Ftse Mib la migliore è stata Ynap riportando un +3,6% mentre tra le Mid Cap ha fatto meglio Parmalat rimanendo invariata.
Tra le Small si è distinta Damiani con un +4,7 per cento.
Bene anche Unieuro (+3,8%) che ha comunicato di aver perfezionato l’acquisizione di un ramo d’azienda da Andreoli annunciata lo scorso 18 aprile.
Nel dettaglio tale ramo d’azienda è costituito da 21 punti vendita diretti aventi una superficie compresa tra i 1.200 e i 1.500 mq e collocati prevalentemente in centri commerciali.
Bene anche Ivs che, con un +1,2%, eleva ulteriormente il proprio rialzo da inizio anno al 51,8%.
Ribasso invece di La Doria (-0,8%) che ha comunicato i dati trimestrali. Nel dettaglio nel primo trimestre 2017 il gruppo riporta ricavi pari a 167,5 milioni sostanzialmente invariati (-0,4%) rispetto al pari periodo 2016. In calo invece sia l’Ebitda (-19,4% a 11,8 milioni) che l’Ebit (-23,5% a 8,9 milioni). L’utile netto diminuisce del 43,6% a 5,2 milioni. Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 88,3 milioni, in diminuzione di 16,5 milioni rispetto a fine 2016.