L’indice Aim Servizi Finanziari, nella scorsa ottava che va dal 15 al 19 maggio, ha perso lo 0,3%. Dei sei titoli trattati nella settimana, tre hanno chiuso al rialzo e tre al ribasso. Positivi sono stati First Capital (+2,1%), Assiteca (+1,6%) e 4Aim Sicaf (+1,2%). Hanno invece perso terreno Ambromobiliare (-2,6%), Wm Capital (-5,4%) e CdR Advance Capital (-13,6%). Non è stato trattato Scm Sim.
L’indice del comparto Aim Servizi Finanziari nel corso della settimana ha avuto un andamento altalenante prossimo alla parità e, con il +0,4% di venerdì, ha limitato la perdita allo 0,3%. Nello stesso periodo, il Ftse Italia All Share ha ceduto lo 0,1%, mentre il London Ftse Aim 100 e il Ftse Aim Italia hanno guadagnato ciascuno lo 0,5 per cento.
Il miglior titolo è stato First Capital che, movimentato solo mercoledì e giovedì, ha chiuso la prima ottava dopo il raggruppamento salendo del 2,1%, da 9,60 a 9,80 euro con 520 pezzi scambiati. Lunedì la Società ha comunicato il Net Asset Value consolidato al 31 marzo 2017 che risulta pari a 36,1 milioni, corrispondente ad un NAV per azione di 14,3 euro.
Assiteca, che non è stato trattato solo giovedì, con il +0,8% di venerdì e 750 pezzi, ha totalizzato un guadagno nella settimana dell’1,6%, da 1,885 a 1,915 euro con 53.250 pezzi scambiati, avendo toccato il massimo di 2 euro nel corso della seduta di mercoledì.
4Aim Sicaf, negoziato solo lunedì con 2 pezzi, ha registrato un guadagno dell’1,2%, da 337 a 341 euro.
Ottava in discesa invece per Ambromobiliare terminata cedendo venerdì l’1,5% con 13.400 pezzi. Trattato lungo tutto l’arco della settimana tranne mercoledì, il titolo ha perso complessivamente il 2,1%, da 2,68 a 2,61 euro con 28.600 pezzi scambiati.
Per Wm Capital il lieve recupero dello 0,1% di venerdì con 30 mila pezzi non ha inciso significativamente sulla perdita complessiva nell’ottava pari al 5,4%, da 0,2278 a 0,2155 euro con 253.500 pezzi scambiati. Il titolo non è stato trattato lunedì.
CdR Advance Capital, movimentato lungo tutto l’arco della settimana, dopo aver registrato nella precedente ottava tutta una serie di massimi culminata con 1,049 euro nel corso della seduta di venerdì 12 maggio, ha subìto un ritracciamento solo in parte mitigato dal +1,4% di venerdì con 24 mila pezzi. Il titolo ha infatti totalizzato una perdita del 13,6%, da 1,017 a 0,879 euro con 747 mila pezzi.
Ricordiamo che lunedì la Società ha comunicato i dati del progetto di bilancio 2016 che, pur presentando un utile consolidato prima delle imposte in leggera crescita a 2,2 milioni, evidenzia un utile netto di competenza dei soci di 1,2 milioni, dimezzato rispetto al 2015 a causa del carico fiscale.
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