Chiusura contrastata per le borse europee nel giorno in cui la Commissione europea ha diffuso le valutazioni sui programmi di stabilità dei paesi membri dell’Unione, promuovendo momentaneamente l’Italia. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dell’1,2% a 21.318 punti, appesantito dallo stacco della cedola di diverse big di Piazza Affari.
In ribasso il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha segnato un -0,7% mentre il corrispettivo indice europeo ha chiuso invariato.
Nel settore dei beni per la casa in rialzo Technogym (+0,9%) e De’Longhi (+0,5%), mentre Fila (-0,9%) ha risentito dello stacco del dividendo.
Tra le piccole capitalizzazioni chiude poco sotto la parità Emak (-0,2%) con Yama, azionista di maggioranza della società con una partecipazione del 75,185% del capitale, ha avviato la cessione di massime 16.400.000 azioni ordinarie Emak, corrispondenti a circa il 10% del capitale dell’emittente.
Acquisti su Bialetti (+3,7%), mentre rimbalza Elica (+3%). Salgono ancora, infine, B&C Speakers (+1,7%) e Sabaf (+3%).