È scaduto il termine per la presentazione delle offerte per la multi-utility ACAM, partecipata dal Comune di La Spezia al 35,52% e attiva nel ciclo idrico integrato, nello smaltimento dei rifiuti e nella produzione di energia da fonti rinnovabili. L’unica ad aver partecipato al bando di gara pare sia Iren.
Nessun interesse per l’operazione, invece, per Hera: “ACAM è tutta una roba ligure, […] ci avevano invitato ma non abbiamo proseguito”. Queste le parole del presidente esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano, a margine di una conferenza e riportate da fonti di stampa.
La multi-utility bolognese non è interessata nemmeno agli asset italiani di Gas Natural e questo è stato il primo commento del presidente: “non è chiarissimo neanche in che tempi né con quale formulazione. È un’area da cui siamo abbastanza lontani dal punto di vista geografico, […] loro hanno una buona metà dell’attività che è addirittura in Sicilia”.
Quanto alle gare per il gas “se finalmente si parte, noi siamo pronti. Faremo probabilmente 13 gare in territori che noi vogliamo mantenere perché siamo maggioritari, puntiamo a tenerci i nostri 13 Atem (ambiti territoriali minimi)”.