Chiusura contrastata per le borse europee nel giorno in cui la Commissione europea ha diffuso le valutazioni sui programmi di stabilità dei paesi membri dell’Unione, promuovendo momentaneamente l’Italia. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dell’1,2% a 21.318 punti, appesantito dallo stacco della cedola di diverse big di Piazza Affari.
In ribasso anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un -1,4% rispetto al -0,6% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto chiude in calo Buzzi (-0,9%) che risente anche dello stacco del dividendo. Giornata di stacco della cedola anche per Cementir (-0,5%) ed Ima (-0,8%), mentre avanza su nuovi massimi Biesse (+1,6%) che sfonda la soglia dei 33 euro.
Nel segmento delle small cap forti acquisti su Fidia (+6,2%) e Irce (+5%), che non risente dell’effetto dividendo. In rialzo anche Panariagroup (+3,7%), Gefran (+2,5%) ed Avio (+2%), che ha comunicato il rimborso anticipato volontario dell’importo residuo della tranche “Term Loan B” pari a circa 63 milioni rispetto alla scadenza del 10 ottobre 2017.