La multinazionale italiana dell’aerospazio e difesa ha presentato a Roma, al forum PA, un evento dedicato ai temi dell’innovazione della pubblica amministrazione, una soluzione innovativa di cyber intelligence per contrastare e prevenire minacce di tipo ransomware, il virus che agisce criptando i dati degli utenti e chiedendo un riscatto per rilasciarli.
Una soluzione dunque che permettere di mettere fuori gioco minacce come il recente “WannaCry”, che in poche ore ha compromesso migliaia di computer in diversi Paesi con gravi conseguenze, dalla perdita temporanea o permanente di informazioni riservate o proprietarie a danni finanziari e di immagine.
La nuova tecnologia è stata rivolta alla pubblica amministrazione nell’ambito del contratto quadro “SPC Lotto 2 per i Servizi di Identità Digitale e Sicurezza Applicativa”.
Integrata con la tecnologia Raptor dell’azienda Cyber Intuition, la nuova soluzione consente di fermare la propagazione del virus, intercettando i tentativi di esecuzione e impedendo la crittografia dei dati utente e di sistema. Inoltre il programma è in grado di recuperare i dati attraverso una sofisticata metodologia, qualora una nuova tipologia di ransomware riesca ad aggirare i sistemi di riconoscimento.