Intesa potrebbe anticipare i tempi per riportare l’incidenza degli npl sui crediti complessivi ai livelli pre-crisi.
A precisarlo è stato Carlo Messina, Ceo della banca milanese, a margine dell’assemblea di Confindustria.
L’obiettivo iniziale fissato dal numero uno di Intesa era quello di portare il livello di incidenza dei crediti problematici sul totale crediti al 10,5% entro il 2019.
Per raggiungere suddetto il target nel biennio 2017-2019 lo stock dei crediti deteriorati dovrà essere ridotto di circa 16 miliardi.
La strategia prevede in primis una gestione interna degli npl e poi, eventualmente, effettuare cessioni subordinate a specifiche valutazioni.
Intorno alle 14:10 a Piazza Affari il titolo riporta un calo dello 0,7% a 2,67 euro.