Ieri chiusura in lieve calo per le borse europee. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in lieve ribasso (-0,2%) a 21.369 punti, insieme al Dax di Francoforte (-0,1%), al Cac 40 di Parigi (-0,1%) e all’Ibex 35 di (-0,2%). Leggero rialzo invece per il Ftse 100 di Londra (+0,4%), che si riporta in prossimità dei record storici.
Il Ftse AIM Italia ha archiviato la sessione in rialzo dello 0,9%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (+0,3%) e il London Ftse Aim All Share (+0,2%). In aumento il volume medio dei titoli scambiati, che si è attestato a 9.226.387, portandosi al di sopra dei volumi medi delle sedute fino ai 3 mesi precedenti.
Seduta positiva per Clabo, che ha segnato un guadagno del 13,7% con 432.000 azioni trattate. Il titolo della società attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelateria, pasticceria, bar, caffetteria e hotel sono sostenute dalla notizia dell’accettazione della richiesta di finanziamento agevolato da parte di Invitalia per la riqualificazione del sito produttivo di Jesi e dall’entrata di Simest (Gruppo Cdp) nel capitale della controllata cinese.
Acquisti anche su Bomi Italia, che ha registrato un progresso del 5,4% con 87.500 titoli scambiati. Di recente la società attiva nella logistica biomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha approvato il business plan 2017–2019, un piano che presenta una proiezione stand alone e che in estrema sintesi evidenzia ricavi consolidati 2017 a circa 120 milioni (100,9 milioni nel 2016) e un Ebitda a oltre 10,5 milioni (8,7 milioni nel 2016), mentre per il 2018 il fatturato del gruppo è atteso a circa 130 milioni, per salire a 140 milioni a fine piano, con un Ebitda a oltre i 12,6 milioni nel 2018, atteso poi in ulteriore crescita a fine 2019 a 13,8 milioni.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Clabo
