Azimut in evidenza a Piazza Affari. I titoli della società del risparmio gestito segnano alle 11:15 un incremento dello 0,97% a 18,78 euro, in netta controtendenza rispetto all’indice Ftse Italia Servizi finanziari che scende dello 0,1 per cento. Le aspettative degli investitori sono che possa recuperare quanto perso con lo stacco del dividendo, pari a un euro e avvenuto il 22 maggio, e che la quotazione possa riportarsi sopra i 19 euro.
La società guidata da Sergio Albarelli ha presentato un’ottima trimestrale con una crescita delle commissioni e dei ricavi supportata dal buon andamento della raccolta, con la massa gestita che nei primi tre mesi è passata dai 43,6 miliardi del 31 dicembre 2016 ai 56,5 miliardi di fine marzo 2017 (+29,6%). Il mese di aprile ha mostrato una pausa nella spinta alla raccolta attestatasi a 278 milioni (1.073 milioni nell’aprile 2016), dovuta a disinvestimenti da parte di alcuni investitori istituzionali e ai minori giorni lavorativi del mese rispetto all’anno precedente. Ora c’è molta attenzione sull’andamento del mese di maggio, che sarà comunicato i primi giorni di giugno.
Intanto la società sta portando avanti la seconda tranche dell’operazione di acquisto azioni proprie. Gli acquisti sono iniziati ai primi di maggio e termineranno quando sarà raggiunto il controvalore di 25 milioni.