Il gruppo multinazionale attivo nel settore delle lotterie e delle scommesse, oltre che nella produzione e commercializzazione di macchine da gioco e piattaforme online, ha annunciato i risultati del primo trimestre 2017, chiuso con ricavi per 1.153 milioni di dollari, in calo del 9% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2016.
Il confronto risente di una combinazione di elementi, tra cui i livelli elevati dei jackpot dell’anno precedente, le nuove dinamiche di concessione del Lotto e le vendite inferiori di prodotti di gioco.
L’Ebitda adjusted si è attestato a 371 milioni, in diminuzione del 17% a cambi costanti. Riduzione più contenuta per il reddito operativo adjusted, da 310 a 238 milioni (-21%), mentre l’utile della gestione operativa si è fissato a 119 milioni, in calo del 33 per cento. Il calo dei margini riflette principalmente i ricavi più bassi, la performance dei segmenti internazionali e la sfavorevole conversione in valuta estera.
Il gruppo ha conseguito una perdita netta di 54,8 milioni di dollari, a fronte di 92,8 milioni in rosso nel periodo gennaio-marzo 2016.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo si attesta a 7,4 miliardi rispetto a 7,6 miliardi del 31 dicembre scorso.
I risultati sotto le attese hanno penalizzato l’avvio di seduta del titolo, che poco dopo 16:10 sul Nyse cede circa 13 punti percentuali.