Aim – Acquisti su Modelleria Brambilla

Ieri chiusura poco mossa per i listini europei, nonostante l’andamento positivo di Wall Street nelle prime due ore e mezza di contrattazioni all’indomani della pubblicazione delle minute Fed. Il Ftse Mib ha lasciato sul campo lo 0,4% (a 21.291 punti), sottotono come il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e il Dax di Francoforte (-0,2%), mentre il Ftse 100 di Londra ha archiviato le contrattazioni sulla parità e l’Ibex 35 di Madrid è avanzato dello 0,2 per cento. L’attenzione degli investitori si è concentrata oggi sul meeting di Vienna, dove i Paesi Opec e non Opec hanno raggiunto l’intesa per l’estensione dei tagli alla produzione di petrolio fino a marzo 2018. La riduzione dell’output si manterrà sui livelli attuali, ovvero di 1,8 milioni di barili al giorno e ancora una volta Nigeria e Libia sono state escluse dall’accordo.

Il Ftse AIM Italia ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,4%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share entrambi a +0,2%. In aumento il volume medio dei titoli scambiati, che si è attestato a 11.603.444, portandosi al di sopra dei volumi medi delle sedute fino ai 3 mesi precedenti.

In evidenza Modelleria Brambilla, che ha registrato un guadagno del 7,7% con 61.800 titoli scambiati, un livello assolutamente superiore rispetto ai volumi medi delle sedute precedenti fino a tre mesi. Ieri la società specializzata nella componentistica di precisione per il settore automotive,ha comunicato di aver acquisito ordini da due nuovi clienti. Nello specifico, da Gruppo Italiano Maus – Hansberg ha assunto un ordine del valore di 150mila euro per un’attrezzatura dedicata alla produzione di particolari in ghisa per il settore costruzioni destinati a un cliente francese, mentre da  Gruppo Sud Coreano Dongseo ha acquisito un ordine del valore di 100mila euro per stampi destinati alla produzione di particolari automotive. Entrambe le forniture dovrebbero essere consegnate nel secondo semestre 2017. Modelleria Brambilla prosegue il consolidamento della propria presenza in un settore di nicchia, nonostante segnali di rallentamento degli investimenti da parte delle principali case automobilistiche dovute al Dieselgate. Infatti, l’evoluzione del portafoglio ordini registrata dall’inizio del 2017, che ad oggi assomma a 14 milioni, risulta in crescita rispetto all’esercizio 2016.

Ancora una seduta positiva per Clabo, che ha segnato un guadagno del 2,9% con 737.500 azioni trattate, un livello superiore rispetto ai volumi medi precedenti. Il titolo della società, attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelateria, pasticceria, bar, caffetteria e hotel, richiama ancora l’attenzione del mercato dopo la notizia dell’accettazione della richiesta di finanziamento agevolato da parte di Invitalia per la riqualificazione del sito produttivo di Jesi e dall’entrata di Simest (Gruppo Cdp) nel capitale della controllata cinese.

Acquisti ancora su Safe Bag, che ha segnato un progresso del 3% con 215.500 titoli scambiati. Performance in scia alla recente comunicazione dell’aggiudicazione della gara per la fornitura dei servizi presso l’aeroporto di Varsavia.

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