Industria – Biesse ancora da record

Chiusura poco mossa per le borse europee all’indomani della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed e nel giorno in cui l’Opec ha deciso di estendere il programma di tagli alla produzione per altri nove mesi. Sotto pressione le banche a Milano per il rischio bail-in delle due banche venete, con il Ftse Mib che ha archiviato le contrattazioni in calo dello 0,4% a 21.291 punti.

Leggero rialzo per il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +0,4% sostanzialmente in linea al corrispettivo indice europeo (+0,1%).

Tra i titoli del comparto in ribasso Buzzi (-0,4%), mentre chiude in lieve rialzo Ima (+0,4%) che ha annunciato l’acquisizione in partnership con il fondo di private equity Charme III di una quota di minoranza di Atop. Operazione che permetterà alla società di consolidare la posizione nel settore delle macchine automatiche per il settore automotive, ed in particolare nel mercato dei motori elettrici, ibridi e plug in, destinati alla trazione.

Acquisti su Biesse (+1,4%) che continua ad aggiornare i propri massimi toccando quota 34 euro, mentre El.En (+0,4%) mette a segno un timido rimbalzo. In calo invece Cementir (-0,9%).

Nel segmento delle small cap forti acquisti su Openjobmetis (+5%). In rialzo anche Prima Industrie (+1,7%), mentre proseguono i realizzi su Gefran (-2,8%).