L’assemblea della Lega Serie A ha approvato (13 club favorevoli su 20) il bando per la vendita dei diritti televisivi del campionato di calcio per il triennio 2018-2021. Le offerte dovranno essere presentate entro sabato 10 giugno, prima quindi “dell’apertura delle buste dell’asta per i diritti tv Uefa per la Champions” prevista dal 12 giugno.
Una strategia che mira a far alzare le puntate degli operatori, che ancora non sapranno l’esito dell’asta aperta sulle licenze del torneo internazionale calcistico europeo per club. Il bando riguarda solo i diritti nazionali, mentre quelli internazionali saranno approvati in un secondo momento.
Le licenze saranno divise in cinque pacchetti strutturati con “una formula mista dove si sommano alcuni elementi di vendita per piattaforma, con vendita per prodotto, consentendo pari dignità a operatori internet” ha precisato Luigi De Siervo, Ad dell’advisor Infront. All’asta quest’anno potrebbero partecipare operatori come Telecom Italia e Amazon.
Ricordiamo che per il triennio in corso, che comprende anche la stagione 2017-2018, la Lega Serie A ha ricavato 1,2 miliardi a stagione tra licenze domestiche ed estere. L’obiettivo, secondo fonti di mercato, sarebbe quello di aumentare i ricavi complessivi da 1,2 a 1,4 miliardi a stagione.
Un piano che deve però fare i conti con il cambio di strategie di Mediaset Premium, che insieme a Sky Italia, aveva sborsato nell’ultima assegnazione poco meno di un miliardo l’anno per trasmettere le partite del principale campionato di calcio in Italia.