Mercati USA – Nuovo record per Nasdaq e S&P500

Sesta seduta consecutiva positiva per gli indici americani che ignorano il crollo del greggio che si inabissa del cinque per cento, a 48,8 dollari al barile, in seguito alla conferma del taglio della produzione dei Paesi OPEC ma solo per i prossimi nove mesi.

Tra gli indici principali solo il Dow Jones ed il Russell 2000 faticano a battere i precedenti massimi storici con l’indice dei trenta titoli che vi si avvicina di soli trenta punti.

Chiude invece quasi invariato il VIX, appena al di sotto dei dieci punti.

In grande evidenza ancora una volta il settore tecnologico (+0,8%) con Microsoft, Google e Facebook che guadagnano fino ad un punto e mezzo percentuale, estendendo il rialzo del settore al venti per cento da inizio anno.

Oggi c’è attesa per la pubblicazione della prima delle due revisioni del Pil del primo trimestre, uscito con un modesto +0,7% a fine aprile rispetto al +2,1% del quarto trimestre 2016.

Chiusura piatta, al contrario, per il settore obbligazionario con il rendimento del decennale governativo che rimane inchiodato al 2,25%, mentre tengono le posizioni i metalli preziosi ed il dollaro recupera lievemente ma solo rispetto alla moneta unica.