In un contesto europeo poco mosso, il Ftse Mib arretra dello 0,4 per cento, con l’attenzione degli investitori focalizzata sul meeting di Vienna, dove i Paesi Opec e non Opec hanno raggiunto l’intesa per l’estensione dei tagli alla produzione di petrolio per altri nove mesi, dunque fino a marzo 2018.
Debole anche il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona cede lo 0,4 per cento, in controtendenza rispetto all’Euro Stoxx di riferimento, che guadagna lo 0,7 per cento.
Ancora vendite sul titolo Ferragamo, che perde un altro 4,4% dopo il -5,2% di mercoledì scorso, attestandosi sui 25,66 euro. La maison di moda fiorentina ha confermato un outlook cauto per il 2017 “che sarà un anno di transizione durante il quale proseguiranno gli interventi volti a migliorare l’attività di sviluppo prodotto, razionalizzare la gestione nell’area retail e normalizzare il livello degli stock.
In rosso anche Moncler (-0,6%), Tod’s (-1,3%) e Aeffe (-1,8%). Alla società guidata da Massimo Ferretti abbiamo dedicato la ‘Lettera all’Investitore’ di oggi: Aeffe – Nuovi mercati per far crescere i margini.