Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Vodafone con il quale l’operatore telefonico chiedeva la sospensiva del nulla osta di Consip per il subentro di Fastweb a Tiscali nel contratto quadro SPC, relativo alla fornitura di servizi di connettività alla Pubblica Amministrazione che aveva una base d’asta da 2,4 miliardi.
È quanto si apprende dalla sentenza del tribunale amministrativo del Lazio che, inoltre, sospende il giudizio fino alla decisione della Corte di Cassazione sul ricorso per il regolamento preventivo di giurisdizione proposto da Fastweb. Di fatto, il ricorso nel merito è congelato ed eventualmente se ne riparlerà quando la Cassazione si pronuncerà sul giudice competente.
La decisione odierna del Tar dà ulteriore conferma della legittimità del subentro di Fastweb nella titolarità del contratto SPC, avvenuto in seguito all’acquisizione del ramo d’azienda Tiscali Business, comprensivo anche dei clienti Top Client di Tiscali Italia, e la piena operatività dello stesso.
Si ricorda infine che Fastweb, a seguito di tale subentro, gestirà in virtù del suo ruolo di primo aggiudicatario, il 60% del valore complessivo della connettività alle Pubbliche Amministrazioni.