I titoli Carige scendono meno del resto del comparto alla vigilia del cda che si appresta ad approvare l’aumento di capitale da 450 milioni e la scissione del portafoglio sofferenze per 2,4 miliardi.
Oggi a Piazza Affari le azioni della banca genovese lasciano sul terreno l’1,4% a 0,25 euro, contro l’indice Ftse Italia Banche che perde il 2,7 per cento.
C’è da rilevare che le quotazioni dell’istituto di Genova sono già ridotte al lumicino e la giornata di domani è di particolare rilevanza. In parte per il contenuto delle decisioni che dovranno essere prese dal consiglio, ossia il varo della ricapitalizzazione e la pulizia del bilancio dalle sofferenze, che potranno essere il punto di partenza per la rimessa in carreggiata dell’istituto. Ma anche per verificare se è stato superato lo scontro tra l’azionista di maggioranza, Vittorio Malacalza, e l’Ad del gruppo, Guido Bastianini, che li vedeva contrapposti sulle modalità della ricapitalizzazione e in particolare sull’operazione di liability management, ossia di conversione in azioni del bond T1 da 160 milioni collocato presso Generali.