Imvest (Aim) – L’Ebit torna positivo nel 2016

Nel 2016 il valore della produzione del gruppo Imvest, è sceso da 12,2 milioni a 7,4 milioni in relazione alle commesse ancora in corso da parte della capogruppo. I minori costi operativi consentono invece all’Ebit di tornare positivo per 0,6 milioni (circa 1 milioni di perdita nel 2015). Il risultato finale registra un perdita di 0,37 milioni, rispetto ai 0,14 milioni di utile del 2015, per le maggiori rettifiche di attività finanziarie e imposte negative per 53 mila (positive per 1,3 milioni nel 2015). La posizione finanziaria netta è negativa per oltre 2 milioni (positiva per 1,3 milioni nel 2015).   

Il CdA di Imvest, gruppo attivo in servizi di locazione immobiliare, trading e sviluppo immobiliare, ha  approvato i risultati relativi al 2016. Dalla lettura emerge un valore della produzione pari a 7,4 milioni (12,2 milioni nel 2015), rivenienti  per 6,1 milioni dalla vendita di parte dell’edificio residenziale della collegata Sae e per la restante parte da locazioni immobiliari. La contrazione è imputabile alla capogruppo le cui commesse sono in corso di completamento.

L’Ebitda cifra in 0,6 milioni, dai 1,3 milioni di fine 2015, spesati in particolare costi per servizi pari a 6,2 milioni (-39%), principalmente riconducibili al proseguimento della costruzione degli edifici residenziali e non, nell’ambito del progetto di sviluppo immobiliare di Pietralata in Roma.

In sensibile riduzione gli ammortamenti e svalutazioni a 41mila (2,3 milioni nel 2015), in assenza della svalutazione di una delle unità immobiliari detenute dalla MC Real Estate effettuata nel 2015. L’Ebit torna pertanto positivo per a 0,6 milioni, rispetto alla perdita di quasi 1 milione di fine 2015.

L’utile ante imposte presenta una perdita scesa a 0,3 milioni (1,2 milioni nel 2015), per effetto combinato del positivo apporto della gestione finanziaria, con proventi netti pari a 0,5 milioni (oneri per 20 mila nel 2015), e il sensibile incremento delle rettifiche di attività finanziarie a 1,4 milioni (0,2 milioni nel 2015), connesse esclusivamente alla svalutazione della partecipazione detenuta nella collegata Barcaccia 2000 Srl.

Il risultato finale evidenzia una perdita di 0,37 milioni (utile per 0,14 milioni nel 2015) dopo imposte negative per 53 mila, rispetto all’importo positivo di 1,3 milioni del 2015 riferibile ad imposte anticipate e differite.

Sul fronte patrimoniale emerge un indebitamento finanziario netto per oltre 2 milioni, rispetto a circa 1,3 milioni di liquidità netta di fine 2015, a seguito del maggiori debiti bancari in capo alla controllata MC Real Estate. Aumenta il patrimonio netto a 21,8 milioni, dai 18 milioni di fine 2015, ascrivibile in particolare al deconsolidamento di  Barcaccia 2000 Srl.

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