Il Ftse Mib chiude gli ultimi cinque giorni con un calo dell’1,7% a 21.210 punti. In frazionale rialzo il comparto in esame (+0,7%), che si confronta con un Euro Stoxx di riferimento in progresso dell’1,6 per cento. Acquisti in finale di settimana sul titolo Mediaset (+3,4%), mentre arretrano Cairo Communication (-1,6%) e Rcs (-1,9%).
Ottava difficile a Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude a 21.210 punti, in calo dell’1,7 per cento. Dopo un avvio di settimana che ha risentito dello stacco cedole da parte di numerose società, l’indice è stato penalizzato soprattutto dalle vendite sui titoli bancari e petroliferi. In rialzo dello 0,7% il Ftse Italia Media, trainato anche dal positivo andamento dell’Euro Stoxx Tmi Media (+1,6%).
Il comparto nazionale beneficia soprattutto degli acquisti effettuati dagli investitori venerdì scorso sul titolo Mediaset, che archivia così la settimana a 3,75 euro, con un guadagno del 3,4 per cento. Le quotazioni recuperano pertanto parte delle perdite accumulate da inizio anno quando il titolo ha iniziato la discesa, dopo la scalata che ha portato Vivendi a rilevare il 28,8% del capitale Mediaset.
Arretra dell’1,6% il titolo Cairo Communication, unica società del comparto che lunedì 22 maggio ha staccato la cedola, mettendo in pagamento un dividendo pari a 0,05 euro per azione. Prevalgono le vendite anche sul titolo Rcs, in calo dell’1,9% a 1,41 euro.
Tra le small cap, chiudono con il segno più i titoli Mondadori (+1,1%), Gedi Gruppo Editoriale (+0,8%) e Caltagirone Editore (+0,8%). Il gruppo Mondadori ha annunciato che Pierluigi Bernasconi verrà proposto al prossimo CdA di Mondadori Retail per la carica di amministratore delegato, con decorrenza 5 giugno 2017.
Arretra invece del 3% a 2,68 euro il titolo Italiaonline. La società ha comunicato di essere diventata la concessionaria di pubblicità del quotidiano Lettera43, subentrando a System 24, concessionaria del Gruppo 24 Ore (-3%).