Poste Italiane – Si vanno delineando le strategie del nuovo Ad Del Fante

Il nuovo Ceo Matteo Del Fante sta lavorando alle linee guida del nuovo piano industriale, che sarà pronto tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo. Il manager vuole tornare a puntare con forza sui settori tradizionali della corrispondenza e della spedizione dei pacchi. Inoltre, il nuovo numero uno vuole migliorare l’attività di raccolta postale, espandersi nel settore assicurativo e ampliare la gamma dei servizi offerti alla pubblica amministrazione. Sull’asset management, altro business portante del Gruppo, sono in corso riflessioni.

Comincia a delinearsi il percorso che il neo Ad Matteo Del Fante vuole intraprendere per Poste Italiane e che porterà tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo alla stesura del nuovo piano industriale.

L’elemento nuovo sta nel fatto che il manager punta a recuperare redditività nei tradizionali settori di business della società dei recapiti, ovvero la corrispondenza e la spedizione dei pacchi. Il tutto senza dimenticare i servizi finanziari ovviamente.

Oltre alle suddette voci di business, il nuovo numero uno intende concentrarsi anche sui sistemi di pagamento sfruttando la partecipazione recentemente acquisita in Sia, sul settore assicurativo e sui servizi forniti alla pubblica amministrazione.

Nel core business tradizionale dei pacchi e della corrispondenza Del Fante punta innanzitutto a rilanciarne l’efficienza e la competitività, per poi sviluppare ulteriormente il servizio con alcune innovazioni.

Per quanto riguarda i servizi finanziari, il nuovo Ceo punta a rilanciare la raccolta postale tramite buoni fruttiferi e libretti, che nonostante i bassi di interesse, continuano ancora ad attirare i clienti. Del Fante vuole rendere tali prodotti ancor più sofisticati, rinegoziando anche gli accordi con Cdp, per conto della quale buoni e libretti vengono collocati, sulla remunerazione del servizio.

Riguardo all’asset management, al momento sono in corso ancora riflessioni sullo sviluppo futuro del business, dove in essere c’è una partnership con Anima.

Nel settore assicurativo si punta a crescere nel segmento danni, dato che nel ramo vita il Gruppo detiene già una significativa quota di mercato.

Rilevanti possibilità di sviluppo vi sono anche nei sistemi di pagamento, dove BancoPosta risulta tra i leader e dove c’è la possibilità di far fruttare la partecipazione recentemente acquisita in Sia.

In merito ai servizi offerti alla pubblica amministrazione, la gamma potrebbe essere allargata portando all’interno degli uffici postali alcuni dei servizi insiti proprio nella Pa, come quelli anagrafici o delle pratiche automobilistiche, a cui abbinare poi prodotti offerti dalle stesse Poste.