Servizi Finanziari – Settimana in calo (-1,1%) Bene Mediolanum (+1,9%) e Fineco (+1,8%)

Il Ftse Mib chiude in calo dell’1,7% una settimana caratterizzata da un andamento riflessivo in ogni seduta ad eccezione della giornata di martedì chiusa a +0,5 per cento.

Nel dettaglio a penalizzare il listino lo stacco dei dividendi di alcune big del comparto bancario e la contrazione degli ordinativi industriali di marzo. L’ottava è stata inoltre condizionata dalla volatilità del prezzo del petrolio e dal taglio del rating sovrano cinese da parte di Moody’s.

Dinamiche i cui effetti si sono evidenziati in tutta Europa e pure in Italia, con particolari riflessi su alcuni comparti come il bancario (-2,6%) e in misura minore sui servizi finanziari (-1,1%) in quanto più esposti alle dinamiche macro ed all’andamento dei mercati finanziari.

Nel risparmio gestito e sui cinque giorni, registrano comunque un rialzo Mediolanum (+1,9%) e Fineco (+1,8%) trainati da un contesto che si conferma positivo per il settore del risparmio gestito.

Sempre nell’ambito del Ftse Mib si segnala la performance di Poste Italiane (+1,6%), mentre Exor archivia la settimana in ribasso del 2,4 per cento.

Nel Mid Cap spiccano Anima (+5,5%) e Cerved (+5,6%), che ha rinnovato l’interesse per la piattaforma “Juliet” per la gestione dei crediti deteriorati di Mps.

Tra le Small Cap altra settimana positiva per Tamburi (+5,3%) che porta la performance da inizio anno sopra il 60% confermando il buon momentum per una società ed un comparto, quello delle piccole e medie aziende, che dovrebbero continuare a beneficiare della forza trainante dei Pir.