Seduta fiacca per le borse europee in una giornata dai volumi assottigliati causa la chiusura di Londra e Wall Street. Piazza Affari chiude con la peggior performance del Vecchio Continente risentendo dell’ipotesi di elezioni anticipate in autunno, con il Ftse Mib che lascia sul terreno il 2% tornando sotto i 21 mila punti zavorrato in particolare dai bancari.
Ribasso più contenuto per il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che sottoperforma comunque il corrispettivo indice europeo (-0,1%) di 0,9 punti percentuali segnando un -1 per cento.
Nel settore dei beni per la casa chiude poco sopra la parità De’Longhi (+0,1%), mentre archiviano le contrattazioni in controtendenza Technogym (+0,8%) e Fila (+0,4%).
Tra le piccole capitalizzazioni acquisti su B&C Speakers (+1%), mentre chiude invariata Elica. In calo invece Emak (-3,9%), dopo i rialzi della scorsa settimana, e Sabaf (-4,2%), che ha trattato ex dividendo. In rbasso infine Nice (-1,5%) nel giorno dello stacco della cedola del dividendo straordinario di 0,1 euro.