Chiusura debole per le borse europee in una seduta dai volumi ridotti per la chiusura di Londra e Wall Street. Milano risulta la peggior piazza del Vecchio Continente risentendo dell’ipotesi di elezioni anticipate in autunno, con il Ftse Mib che cede il 2% tornando sotto i 21 mila punti appesantito in particolare dai bancari.
In ribasso anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che segna un –1,3% rispetto al -0,2% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto Buzzi arretra dell’1,5 per cento. Resiste poco sopra la parità Datalogic (+0,1%), mentre scattano parziali realizzi su Biesse (-1,7%). In calo anche Interpump (-0,6%), Ima (-1,4%) ed El.En (-2,1%), con quest’ultima che ha trattato ex dividendo.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, invece, Irce (-2,7%) soffre di qualche presa di beneficio dopo il rally della scorsa ottava. Prevalgono i realizzi anche su Gefran (-2,8%), Saes Getters (-1,8%) e Prima Industrie (-3,1%).