Il Ftse Mib scivola sotto la soglia dei 21 mila punti, con un calo del 2% condizionato dall’instabilità politica conseguente alle notizie circolate in merito a possibili elezioni anticipate. La seduta è stata caratterizzata da bassi volumi, in seguito anche alla chiusura delle Borse di Wall Street, Londra e Shanghai. Tiene l’indice del comparto in esame, di poco sotto la parità (-0,1%), in scia ad un Euro Stoxx di riferimento invariato.
I media nazionali potrebbero aver beneficiato dei dati pubblicati dall’Osservatorio Fcp Assoradio sulla raccolta pubblicitaria in radio nel mese di aprile, in crescita del 3,5% m/m a 27,5 milioni.
Proseguono gli acquisti sul titolo Mediaset, che dopo il rimbalzo di venerdì scorso (+4,2%), archivia le contrattazioni di ieri con un rialzo di un punto percentuale sfiorando i 3,80 euro.
In frazionale rialzo i titoli Rcs (+0,3%) e Gedi Gruppo Editoriale (+0,7%), mentre Cairo Communication arretra dell’1,1 per cento.
Scende sotto i 50 centesimi il titolo Il Sole 24 Ore (-2,7%). Il CdA della casa editrice ha deliberato di convocare per il prossimo 28 giugno 2017 l’assemblea ordinaria e straordinaria della società, nella quale dovrebbe essere tra l’altro approvato il bilancio 2016 e nominati due sindaci effettivi e di due sindaci supplenti. In sede straordinaria l’assemblea sarà chiamata a modificare gli articoli dell’attuale Statuto Sociale relativi al limite al possesso di azioni di categoria speciale e alla disciplina dell’organo di gestione e dei comitati endoconsiliari.