Il Ftse Mib termina la prima seduta della settimana a -2%, peggiore fra i listini europei a causa dell’incertezza politica legata all’ipotesi di elezioni anticipate in autunno. In giornata si è tenuto anche un intervento di Mario Draghi al Parlamento Europeo, in cui il governatore ha confermato la necessità di stimoli monetari per sostenere l’inflazione e ha rimandato ulteriori aggiornamenti alla riunione della prossima settimana, quando saranno disponibili più dati. Il tutto in una seduta dagli scambi ridotti, complici le chiusure per festività di Londra e Wall Street.
Il comparto tecnologico limita i danni, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -1,1% sottoperformando però l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,1%).
La big cap Stm archivia le contrattazioni a -1,4 per cento. Fra le mid cap invece Reply avanza dell’1% mentre Esprinet termina a -1,6 per cento.
Tra le small cap gli acquisti premiano soprattutto Exprivia (+7,5%). A mercati chiusi sono stati diffusi i risultati del 2016 di It Way (+1,2%).
In calo Txt (-0,9%) che ha annunciato la creazione di una nuova divisione, denominata TXT Sense, al fine di sviluppare e commercializzare applicazioni innovative di “Augmented Reality” per diversi settori industriali e di servizi.