Lo scorso 22 novembre la multi-utility capitolina aveva comunicato, tra le altre operazioni [Acea – Acquisizioni da Veolia e Severn Trent per 24,4 mln], la sottoscrizione del contratto preliminare per l’acquisizione dal gruppo Veolia al prezzo di 22 milioni del 100% di Idrolatina, che a sua volta detiene una partecipazione del 49% di Acqualatina; il restante 51% di Acqualatina è detenuto dai Comuni d’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) 4-Lazio Meridionale.
Il contratto preliminare era soggetto ad alcune condizione sospensive, tra le quali il gradimento da parte della Conferenza dei Sindaci dell’Ente ATO 4 “Lazio Meridionale – Latina”. Quest’ultima, in data 11 aprile ha negato il proprio assenso.
Il 30 maggio è scaduto il termine per l’avverarsi delle condizioni sospensive e, pertanto, da oggi il contratto preliminare si è risolto automaticamente.
Ricordiamo che Acqualatina gestisce il servizio idrico integrato in 35 Comuni del Lazio Meridionale, con un bacino di circa 270mila utenti e una rete di 3.500 km; la concessione ha scadenza nel 2032.