Quotazioni del petrolio sotto pressione con il brent a 50,26 dollari (-3%) e il wti a 48,3 dollari (-2,7%). La dinamica è legata principalmente a due ragioni. Da una parte la Libia da segnali di ripresa della produzione e dall’altra gli operatori rimangono scettici sulla possibilità che l’operazione Opec possa realmente risolvere il problema di oversupplied sul mercato petrolifero.
Big cap in calo. Eni cede lo 0,9% a 14,2 euro, Saipem flette del 1,4% a 3,6 euro e Tenaris cede il 2,3% a 13,45 euro. In controtendenza Saras che beneficia del petrolio in calo e sorpattutto delle prospettive future di debolezza dell’oro nero. I prezzi del titolo volano in Borsa a 2,09 euro (+4,1%).