Analisi Tecnica – Bper, un rimbalzo passa dalla tenuta del supporto a 4,274 euro

All’interno di un quadro tecnico neutrale nel medio periodo, le quotazioni del Gruppo bancario guidato da Alessandro Vandelli sono inserite all’interno di un trend ribassista di breve termine che le ha spinte al di sotto della media mobile a 200 sedute, attualmente passante a 4,418 euro, e a ridosso dell’importante supporto statico a 4,274 euro. Importante in quanto lo scorso 18 aprile non soltanto aveva bloccato un pericoloso movimento discendente, ma aveva anche costituito una base per il successivo rimbalzo fino al massimo relativo intraday dello scorso 8 maggio a 5,33 euro.

Il cedimento di 4,274 euro, confermato in chiusura di seduta, rappresenterebbe quindi per Bper un nuovo segnale di debolezza con un primo obiettivo ribassista posto a 4,144 euro e un secondo individuabile a 4,064 euro.

La pressione dei venditori potrebbe, invece, diminuire con il definitivo ritorno dei corsi sopra 4,436 euro dato che in questo caso i corsi dell’istituto di credito dell’Emilia Romagna si ritroverebbero sopra la sopracitata media mobile a 200 sedute  e avrebbero anche semaforo verde fino alla prima significativa resistenza individuabile a 4,606 euro, al di sopra del quale l’obiettivo rialzista di questo teorico rimbalzo è posizionato a 4,75 euro.

Quotazione di riferimento 4,41 euro

 -3,1% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 4,274 euro;

-6,0% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 4,144 euro;

-7,8% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 4,064 euro;

+0,6% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 4,436 euro;

+4,4% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 4,606 euro;

+7,7% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 4,75 euro.