Ieri, l’Assemblea degli azionisti della società attiva nella produzione di moto elettriche ad alte prestazioni ha approvato il bilancio civilistico, deliberando la copertura delle perdite, pari a 3,8 milioni, mediante utilizzo di riserve.
I soci hanno visionato anche il consolidato dell’esercizio 2016 chiusosi con ricavi pari a 0,8 milioni, un Ebitda ed Ebit in rosso rispettivamente per 3,4 milioni e 4,9 milioni, sui cui hanno pesato ancora i costi relativi alla fase start up.
Il Documento di Ammissione per la quotazione, riporta la nota, prevedeva una Ebitda 2016 e un Ebit negativi rispettivamente per 2,25 milioni e 3,8 milioni. La maggior parte dello scostamento è principalmente dovuto allo slittamento nell’avvio delle attività aziendali legate alla produzione e ad un problema burocratico in Usa, che ha di fatto ritardato l’ottenimento delle licenze di vendita in California, mercato di riferimento per l’elettrico nel mondo.
Tuttavia, l’interesse del pubblico verso i prodotti Energica ha permesso di aprire importanti mercati europei ed extra-europei. Infatti, nei primi mesi del 2017 si sono aggiunte piazze importanti come Parigi, Milano e Los Angeles. Paesi in cui sono poi state avviate trattative per rendere la rete ancora più capillare e funzionale.
Dal punto di vista competitivo, Energica ha deciso di arricchire l’offerta commerciale con l’Operazione Value Plan. Si tratta di un piano di valorizzazione dell’usato basato su un pacchetto di misure che includono il valore residuo e la garanzia sul pacco batteria.
Nei prossimi anni, la società si pone come obiettivo l’ampliamento della rete dei rivenditori. Inoltre, ha in previsione l’avvio di operazioni di marketing a livello globale per aumentare la brand awareness.