Exprivia – A pochi passi dall’assunzione dell’81% di Italtel, titolo a +3,8%

Exprivia ha definito i termini e le condizioni per l’acquisizione del controllo di Italtel, storica società di telecomunicazioni attiva anche nella gestione delle reti per Internet. I rispettivi Cda hanno infatti approvato l’intervento di Exprivia nel capitale di Italtel e il progetto di rilancio finanziario e commerciale della telco. Il perfezionamento del closing è previsto entro il 30 settembre.

L’operazione consiste nell’acquisizione del controllo di Italtel da parte di Exprivia, nell’ambito di un piano per la ricapitalizzazione della società di telecomunicazioni per complessivi 115 milioni.

Exprivia parteciperà alla ricapitalizzazione investendo 25 milioni a fronte di una quota dell’81% del capitale ordinario di Italtel. Prima dell’operazione il 64% del capitale sociale è detenuto dalle banche (Unicredit, Bpm , Ge Capital, Banco Popolare), il 33% da Cisco e il restante 3% da Telecom Italia.

Il progetto prevede la partecipazione delle principali banche creditrici di Italtel tramite la conversione di una parte dei loro crediti in strumenti finanziari partecipativi di capitale. Si passerà poi al riscadenziamento dell’indebitamento residuo, a termini e condizioni che sono ancora da definire.

Per il finanziamento dell’operazione Exprivia prevede di utilizzare risorse rivenienti da un’emissione obbligazionaria di 17 milioni, per la quale c’è un commitment di un pool di tre investitori professionali, cui si aggiungono 8 milioni derivanti dalla normale operatività aziendale. Il Cda di Italtel ha inoltre deliberato di concedere a Exprivia un’estensione dell’esclusiva nelle negoziazioni fino al 30 giugno 2017.

Il progetto di acquisizione di Italtel è basato su una forte motivazione industriale, in linea con la convergenza fra Information Technology e Telco che costituisce il driver dei processi della trasformazione digitale. L’integrazione tra Italtel ed Exprivia porterà alla creazione di una realtà in grado di sviluppare una più ampia gamma di prodotti e servizi nei processi di digitalizzazione, realizzando un fatturato complessivo di circa 600 milioni di euro, di cui almeno il 40% all’estero, con oltre 3mila dipendenti.

Dopo circa mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni il titolo Exprivia segna il +3,8% a 1,93 euro. A fine marzo 2017 le azioni hanno intrapreso un trend rialzista che ha più che raddoppiato (+140%) il valore del titolo.