Gruppo Waste Italia – A fine aprile il debito netto sale a 298,85 mln

L’indebitamento finanziario netto consolidato è salito dai 298 milioni di fine marzo a 298,85 milioni al 30 aprile 2017, di cui 273,02 milioni già scaduti. Il passivo al 31 dicembre 2016 era pari a 282,54 milioni, mentre quello a fine 2015 era di 261,98 milioni.

L’esposizione finanziaria risulta in aumento principalmente per effetto dell’esposizione dell’intero valore esigibile del Bond Waste (200 milioni), a seguito della ricezione della “Notice of acceleration” da parte degli obbligazionisti, cui si aggiungono due cedole non pagate nell’esercizio 2016 per 21 milioni e il rateo per interessi maturandi per circa 9,5 milioni. Il cuscinetto di cassa al 30 aprile 2017 risulta pari a 3,9 milioni a copertura di eventuali impegni imprevisti.

Ricordiamo che le controllate Waste Italia Holding (WIH) e Waste Italia (WI) hanno depositato presso il Tribunale di Milano il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo “con riserva”. Gli organi deliberanti di WIH e WI hanno ritenuto che tale strumento, a seguito dei recenti eventi in riferimento al Bond Waste, rappresenti il percorso più efficace per porre in sicurezza da subito il patrimonio grazie agli effetti protettivi previsti dalla legge fallimentare e tutelare, in tal modo, tutti gli stakeholder.

La presentazione di istanza di ammissione di WIH e WI alla procedura di concordato preventivo con riserva è propedeutica al deposito di una successiva domanda di concordato “in continuità”, avvalendosi di riservarsi di presentare la proposta, il piano e la documentazione entro il termine stabilito dal Tribunale. Analogo percorso è stato attuato anche per le seguenti società, anch’esse operanti nel business ambiente: Faeco ed Ecoema.

Tali operazioni vanno ad aggiungersi al concordato di SEI Energia. Quest’ultima, titolare per Gruppo Waste Italia del business del teleriscaldamento (affittato alla correlata Innovatec da metà luglio 2016) ha depositato presso il Tribunale di Torino il ricorso per l’ammissione della società alla procedura di concordato preventivo “con riserva” in data 27 dicembre 2016.

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