Avvio positivo per le borse europee in una giornata che si prospetta ricca di dati macroeconomici. Intorno alle 9:20 scambiano in positivo il Ftse Mib di Milano (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e il Cac 40 di Parigi (+0,4%), mentre viaggia poco sotto la parità l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).
Sul fronte macro il calendario di oggi vede numerosi appuntamenti significativi in agenda, con l’uscita dei Pmi manifatturieri finali di maggio in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Eurozona e Stati Uniti. In arrivo nel pomeriggio, inoltre, i dati sul mercato del lavoro americano, con la stima Adp di maggio dei nuovi occupati e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Ieri invece il Beige Book della Fed ha evidenziato come la maggior parte dei distretti Usa continui a crescere a un ritmo moderato, vedendo però scemare l’ottimismo sullo scenario economico.
Poco mosso il mercato dei cambi con l’euro/dollaro stabile in area 1,124, mentre arretra leggermente lo yen sia nei confronti del biglietto verde (USD/JPY a 111) che della moneta unica (EUR/JPY a 124,8). Ancora debole invece la sterlina (GBP/USD a 1,286 ed EUR/GBP a 0,874), che soffre i sondaggi elettorali con i conservatori sempre in testa ma in calo di consensi e senza una maggioranza qualificata per poter governare da soli.
Tra le materie prime rimbalza il petrolio, con il Brent (+1%) a 51,3 dollari e il Wti (+1,1%) a 48,9 dollari dopo che i dati Api hanno mostrato un calo delle scorte Usa di 8,7 milioni di barili, in attesa del report ufficiale pubblicato dall’Eia questo pomeriggio.
Nel comparto del reddito fisso, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 188 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,19 per cento.
Tornando a Piazza Affari, bene i petroliferi in scia al rimbalzo del greggio con TENARIS (+1,5%), ENI (+0,9%) e SAIPEM (+0,7%). Ancora acquisti su ATLANTIA (+2,3%), con il mercato che valuta positivamente le indiscrezioni di stampa su un interesse di American Tower per la spagnola Cellnex.
In rialzo anche FCA (+1,6%), in attesa dei dati sulle immatricolazioni di maggio, ed ITALGAS (+1,7%), all’indomani della presentazione del piano strategico al 2023.
Poco mossi infine i bancari con BPER (+0,1%), BANCO BPM (-0,1%), INTESA (+0,5%), UBI (-0,1%) e UNICREDIT (-0,1%). Secondo indiscrezioni stampa, l’istituto guidato da Carlo Messina ha firmato un accordo per cedere un portafoglio di crediti in sofferenza del valore nominale di 2 miliardi ai fondi Usa Christofferson, Robb&Company e Bayview Asset Management.