L’assemblea degli azionisti della società ha approvato il bilancio dell’esercizio chiuso lo scorso 31 gennaio con un fatturato consolidato pari a 1,36 miliardi (+3,3%), beneficiando dell’espansione del network commerciale. A parità di perimetro le vendite riportano infatti un calo del 3,2 per cento. Sostanzialmente invariata la marginalità delle vendite, mentre la gestione chiude con un utile netto reported in calo del 9,9% a 78 milioni. Escludendo le poste di natura non ricorrente il risultato finale è positivo per 91,8 milioni (+13,2%). Indebitamento finanziario netto in peggioramento di 30 milioni circa.
I soci hanno deliberato il pagamento di una cedola invariata di 15 centesimi.
L’Assemblea ha altresì approvato l’adozione di un piano di incentivazione azionaria denominato “Piano di Stock Option 2017‐2022”. Il Piano, rilevante ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici della società, è destinato ai dipendenti e dirigenti con responsabilità strategiche e prevede l’attribuzione di massime complessive 4.080.000 opzioni, che attribuiscono il diritto di sottoscrivere azioni ordinarie Ovs nel rapporto di una azione ordinaria per ogni opzione esercitata, ad un prezzo pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Ovs nei trenta giorni di calendario precedenti la data di attribuzione delle opzioni ai beneficiari da parte del CdA.
Il Piano ha durata fino all’30 giugno 2027 e prevede un vesting period variabile dai tre ai cinque anni per le opzioni assegnate ai beneficiari, i quali potranno esercitare le opzioni attribuite, nei diversi cicli di assegnazione, a condizione che siano raggiunti specifici obiettivi annuali di performance connessi all’Ebitda consolidato.
In sede straordinaria l’assemblea ha conferito al CdA una delega ad aumentare il capitale, per il periodo di cinque anni per massimi 4,08 milioni, al servizio del suddetto piano di stock option.
I soci hanno inoltre approvato un piano di acquisto di azioni proprie, fino ad un massimo del 10% del capitale. Nominato anche il nuovo CdA che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 gennaio 2020 composto da: Nicholas Stathopoulos (Presidente), Stefano Beraldo (Amministratore Delegato), Gabriele Del Torchio, Heinz Jürgen Krogner Kornalik, Stefano Ferraresi, Marvin Teubner, Stefania Criveller, Chiara Mio e Vincenzo Cariello.
Si segnala infine che l’Ad, Stefano Beraldo, risulta detenere, anche indirettamente, 2.068.940 azioni di Ovs, pari allo 0,9% del capitale.
L’assemblea ha infine nominato il nuovo Collegio Sindacale, che risulta ora composto da Paola Camagni (Presidente), Roberto Cortellazzo Wiel e Eleonora Guerriero (Sindaci Effettivi), Antonella Missaglia e Stefano Poggi Longostrevi (Sindaci Supplenti). Il Collegio Sindacale durerà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 gennaio 2020.
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