Servizi Finanziari – Giornata in calo (-0,6%), tengono Fineco (+0,7%) e Mediolanum (+0,3%)

Il Ftse Mib chiude in ribasso dello 0,4% una giornata ricca di appuntamenti contrastanti sul fronte macro. Nel dettaglio, per l’Eurozona sono stati resi noti i dati di maggio sui prezzi al consumo, che mostrano un rallentamento rispetto ad aprile, e sul tasso di disoccupazione, che si è attestato al 9,3%, dimostrandosi leggermente migliore rispetto alle attese degli analisti (9,4%).

Nel contempo, e più nello specifico per l’Italia, il tasso di disoccupazione preliminare di aprile scende sotto i minimi dal 2012 all’11,1%, mentre rallenta l’inflazione su base mensile a maggio.

I dati sull’occupazione italiana hanno quindi contribuito a ravvivare il mercato, mentre la doccia fredda per i titoli finanziari è giunta dalle dichiarazioni sul tema dei crediti problematici del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. In particolare, Visco ha evidenziato come la difficile gestione dello stock dei non performing loan rende vulnerabile il sistema finanziario del Paese e alimenta l’incertezza dei mercati.

Più nello specifico, il numero uno di Banca d’Italia ha prcisato che sono circa 20 miliardi le sofferenze che richiedono una cessione a breve e ciò richiederà rettifiche per 10 miliardi agli istituti italiani.

Notizie di fronte alle quali il comparto bancario ha subito un calo dell’1,3% e ciò si è riflesso pure sui servizi finanziari (-0,6%).

In chiaroscuro il risparmio gestito, dove tengono Fineco e Mediolanum rispettivamente a +0,7% e +0,3%, mentre le altre registrano una diminuzione compresa tra -1,5% e -2,3 per cento.

Sempre nell’ambito del Ftse Mib, si segnala contrazione dell’1,4% di Poste dopo le voci di questi giorni su una nuova strategia per il Gruppo elaborata dal neo Ad Matteo Del Fante. Registra invece un rialzo dello 0,4% Exor.

Tra le Mid Cap la migliore è DeA Capital +0,7%, dopo le indiscrezioni sulla possibile acquisizione del gruppo Yard da parte della controllata Innovation Real Estate. Perde ancora terreno Anima a -1,6% dopo le performance negative maturate negli ultimi due giorni sempre come effetti delle incertezze sorte con l’arrivo del nuovo Ceo alle Poste.

Nello Small Cap in luce Mittel (+1,3%) e Tamburi (+0,8%).