Il Ftse Mib chiude poco mosso a -0,4% una seduta molto volatile con numerose inversioni di rotta. La giornata è stata caratterizzata da diversi dati macro, tra cui spiccano quelli su inflazione e disoccupazione dell’Eurozona in attesa della riunione della Bce della prossima settimana.
Lievemente negativo anche il comparto tecnologico di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -0,7% sottoperformando anche l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,2%).
La big cap Stm archivia le contrattazioni a -0,9 per cento. Fra le mid cap invece Reply arretra dello 0,5% ed Esprinet lascia sul campo lo 0,4 per cento.
Tra le small cap gli acquisti premiano Txt (+3,1%) e Fullsix (+6,3%), mentre proseguono i realizzi su Exprivia (-8,5%), che a mercati chiusi ha però annunciato di aver definito i termini e le condizioni per l’acquisto di Italtel.
Dalle comunicazioni di Consob sulle partecipazioni rilevanti nelle società quotate è emerso che Giuseppe Dal Cortivo ha diminuito la partecipazione nel capitale di Cad It (-0,8%) al 0,709% dal precedente 10,672% del 21 novembre 2005. In concomitanza Paolo Dal Cortivo è salito al 5,072% e Giulia Dal Cortivo al 5,032 per cento.
Per quanto riguarda le tlc Telecom Italia chiude poco mossa (+0,2%) dopo il calo della seduta precedente in seguito al verdetto Ue su Vivendi. Sostanzialmente stabile anche Acotel Group (-0,2%) che al 30 aprile 2017 ha riportato una posizione finanziaria netta consolidata positiva per 10,6 milioni, in contrazione di 0,8 milioni rispetto alla liquidità di 11,4 milioni al 31 marzo 2017.
