Seduta volatile e a due velocità per le maggiori Borse europee, inclusa quella di Milano, con il Ftse Mib che ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 20.732 punti. Male Mediaset (-4,5%) e il settore bancario.
In controtendenza il settore delle utility: il Ftse Italia Servizi Pubblici è salito dello 0,7% e il corrispondente indice di settore della zona Euro dello 0,9 per cento. Per la seconda seduta consecutiva il miglior titolo del Ftse Mib ieri è stato Italgas, che ha guadagnato il 2,1% nella giornata in cui ha presentato il Piano Strategico 2017-2023.
Il business plan prevede: investimenti complessivi per 5 miliardi, di cui 3 miliardi per la crescita organica e 2 miliardi per la partecipazione alle gare gas con l’obiettivo di aumentare la quota di mercato dal 30 al 40%; CAGR della RAB consolidata del 4,5% tenendo conto dell’effetto gare; riduzione dei costi operativi entro il 2018 di oltre il 15% circa rispetto ai 407 milioni del 2016; CAGR del dividendo 2016 (0,2 euro) del 4% nel periodo 2017-2019. Inoltre, l’Ad Paolo Gallo ha confermato che Italgas parteciperà alla gara per gli asset italiani di Gas Natural e punta a vincere.
Nel segmento delle società a media capitalizzazione bene Acea ed Hera: entrambi i titoli hanno registrato un progresso dell’1,6%, sovra-performando sia il comparto sia il Ftse Italia Mid Cap (+0,1%). Tra le Small Cap prese di beneficio per Acsm-Agam (-2,6%).