Banche – Giornata positiva (+0,4%), bene Banco Bpm (+3,2%)

Il Ftse Mib termina in rialzo dell’1% grazie anche alle note positive arrivate sul fronte macro, con il Pil italiano rivisto al rialzo da +0,2% a +0,4% su base congiunturale e con il Pmi manifatturiero dell’Eurozona che ha toccato i massimi da sei anni attestandosi a 57 punti.

Sopra la parità anche il comparto bancario, che chiude con un +0,4% e in linea con l’indice europeo (+0,1%), sostenuto anche dall’accordo di massima raggiunto tra il Tesoro e la Commissione Europea per la ricapitalizzazione precauzionale di Mps.

Recuperano dalle perdite degli ultimi giorni Banco Bpm e in parte anche Ubi, terminando rispettivamente a +3,2% e a +0,8% per cento.

Bene anche Intesa (+0,9%) grazie anche alla cessione di un pacchetto da 2 miliardi di npl ad una cordata di fondi.

Acquisti anche su Bper (+2,1%) nel giorno in cui il presidente Luigi Odorici ha confermato che la banca ha presentato alla Bce un articolato piano di smaltimento dei crediti problematici.

Chiude sotto la parità (-0,7%) Unicredit dopo che Moody’s ha tagliato il rating da ‘Baa2’ a ‘Baa1’ sul debito senior unsecured della controllata tedesca.

Tra le Small Cap giornata riflessiva per Carige (+0,4%) dopo il tonfo del 6,5% della seduta precedente a seguito della mozione di sfiducia presentata dall’azionista di riferimento Vittorio Malacalza nei confronti dell’Ad Guido Bastianini.