Mercati – Avvio positivo per l’Europa, corre Prysmian a Piazza Affari

Apertura in rialzo per i listini europei in scia alle performance positive dei listini americani e asiatici. Intorno alle 9:15 il Dax di Francoforte avanza dell’1%, il Cac 40 di Parigi e l’Ibex 35 di Madrid sono a +0,8%, mentre il Ftse Mib e il Ftse 100 di Londra guadagnano lo 0,6 per cento.

Dopo le indicazioni positive giunte ieri dai dati Adp, che hanno permesso ai tre principali indici di Wall Street di realizzare nuovi massimi storici e al Russell 2000 di risalire del 2%, sono attesi oggi i non farm payrolls (la variazione di occupati nel settore non agricolo stilata dal Bureau of Labour) e il tasso di disoccupazione. Le attese sono per 180 mila nuove buste paga, contro le 211 mila del mese precedente, e per una quota di non occupati stabile al 4,4 per cento.

Nel frattempo, sul Forex il cambio euro/dollaro è stabile a 1,122 mentre lo yen cede terreno sulla moneta unica (EUR/JPY 125,2) e sul biglietto verde (USD/JPY 111,6), dinamica che ha agevolato la chiusura a +1,7% del Nikkei di Tokyo.

Fra le materie prime il petrolio ha invertito nuovamente la rotta dopo il rimbalzo di ieri pomeriggio innescato dal calo oltre le attese delle scorte americane. Wti e Brent cedono circa l’1,3-1,4% tornando rispettivamente a 47,7 e a 50 dollari al barile.

Sull’obbligazionario il rendimento del Btp decennale riparte da quota 2,23%, con lo spread Btp-Bund poco mosso a 193 punti base.

A Piazza Affari partenza sprint di PRYSMIAN (+3,5%) dopo la promozione da ‘neutral’ a ‘buy’ da parte di Goldman Sachs con target price elevato da 27 a 30 euro. Tonici anche i bancari UNICREDIT (+1,7%), INTESA (+0,9%) ed UBI (+1,2%), oltre ad AZIMUT (+2%) fra i servizi finanziari. L’istituto di piazza Gae Aulenti, intanto, ha inoltre raggiunto un accordo con Bank Pekao per la cessione delle partecipazioni in Pioneer Pekao Investment Management, Pekao Pioneer Pte e Dom Inwestycyjny Xelion per complessivi 142 milioni.

Dopo il +5% di ieri in chiusura, grazie ai dati sopra le attese sulle immatricolazioni negli Stati Uniti, FCA riapre a +1,4 per cento. A mercati chiusi sono stati diffuse le immatricolazioni in Italia di maggio, che hanno visto il Gruppo registrare un incremento delle vendite pari al 6,8%, contro il +8,2% messo a segno dal mercato nazionale, mentre nei primi cinque mesi dell’anno il progresso di Fca è pari al 9% a fronte del +8,1% del settore.

Partenza positiva anche per TELECOM ITALIA (+0,8%), dopo la nomina di Arnaud de Puyfontaine alla carica di presidente, con Giuseppe Recchi vice presidente. Resta da chiarire il nodo della partecipazione del 29,9% in MEDIASET (+0,2%) da parte del Gruppo francese, con quest’ultimo intenzionato a fare appello alla decisione dell’Agcom entro il 20 giugno.

Nel frattempo, la società di Cologno Monzese ha comunicato ieri in serata di aver presentato un esposto all’Agcom contro il bando per i diritti televisivi 2018-2021 della Serie A.

Poco mossa SAIPEM (+0,3%), che si è aggiudicata nuove commesse per 230 milioni di dollari in Mozambico, nel Mediterraneo e nel Mar Nero. Scivola in fondo al listino ENI, in calo dello 0,6 per cento.