Il Ftse Mib chiude in rialzo dell’1% una giornata ricca di appuntamenti macroeconomici beneficiando dei dati sul Pil del primo trimestre del 2017 rivisto al rialzo dall’Istat a +0,4% rispetto al trimestre precedente e alle attese degli analisti che lo indicavano a +0,2 per cento.
Buone notizie anche a livello europeo dove l’indice Pmi manifatturiero tocca a maggio il valore massimo degli ultimi 6 anni a 57 punti, e dagli Stati Uniti che evidenziano dati positivi in termini di occupazione nel settore privato, con la stima ADP in aumento di 253 mila unità a maggio.
Sul quadro politico economico italiano, dopo le voci sulle possibili elezioni anticipate, l’esecutivo attuale risponde puntando ad ottenere dalla Commissione Europea un margine di circa 9 miliardi sulla manovra prevista in autunno. Tali risorse consentirebbero di evitare l’aumento dell’Iva e delle accise e potrebbero essere messe a servizio della crescita.
Dinamiche che vengono apprezzate dal comparto bancario (+0,4%) e in misura maggiore dai servizi finanziari (+1,2%).
Giornata particolarmente positiva per il risparmio gestito dove spicca Banca Generali a +3%, seguita da Mediolanum (+1,6%), Fineco (+1,4%) e Azimut (+0,3%).
Sempre nell’ambito del Ftse Mib recupera terreno Poste Italiane a +1,4% dopo le perdite maturate negli scorsi giorni.
Tra le Mid Cap si segnala la ripresa di Anima (+2,6%) dopo le indiscrezioni dei scorsi giorni su una possibile revisione della strategia del partner Poste Italiane nel risparmio gestito. Bene anche DeA Capital (+1,5%), nel giorno in cui ha annunciato che incasserà 17,8 milioni dalla cessione di Migros da parte della controllata Kenan Investments.
Nello Small Cap si segnala la buona performance di MutuiOnline (+1,9%), mentre procede la striscia positiva di Tamburi (+0,2%).