Utility – Italgas continua a correre (+1,5%)

Seduta positiva per tutte le principali Borse europee, che sfruttano nel finale il rimbalzo del petrolio. La migliore è stata quella di Milano: anche grazie alla revisione al rialzo del PIL italiano del 1° trimestre 2017 ieri il Ftse Mib ha guadagnato un punto percentuale chiudendo sopra i 20.900 punti.

In rialzo dello 0,5% il Ftse Italia Servizi Pubblici, contro il +0,3% dell’Euro Stoxx 600 Utilities. Fra le Big Cap terza seduta consecutiva all’insegna degli acquisti sulle azioni di Italgas, che all’indomani della presentazione del Piano Strategico al 2023 ha toccato quota 4,922 euro, nuovo massimo dalla quotazione dello scorso 7 novembre.

Fra le Small Cap in evidenza Falck Renewables (+4,4%), che ha rinegoziato con un pool di 12 banche il contratto di finanziamento in project financing “non-recourse” e scadenza 2027 da 168,1 milioni di euro, aggiungendone ulteriori 26,9 milioni. L’operazione consentirà al gruppo Falck Renewables di ridurre il tasso medio ponderato d’interesse dal 4,25% al 3,95 per cento.

Bene anche TerniEnergia (+1,1%), nella giornata in cui il CdA ha ratificato la nomina di Piero Manzoni quale amministratore delegato e direttore generale e di Giulio Gallazzi quale vicepresidente. Inoltre, il Consiglio ha approvato il regolamento del Piano di Stock Grant 2017-2019, deliberando di assegnare gratuitamente a Manzoni fino a 2,12 milioni di azioni TerniEnergia, subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi di performance.