Settimana sottotono quella che si è chiusa venerdì 2 giugno a Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha registrato una flessione dell’1,3 per cento. Il Ftse AIM Italia invece ha segnato un rialzo del 2,3%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (+0,8%) e il London Ftse Aim All Share (+0,2%). Il volume medio dei titoli scambiati nelle ultime 5 sedute si è attestato a 9.508.901, al di sopra dei volumi medi fino ai 3 mesi precedenti.
In luce nella scorsa ottava Safe Bag, che ha chiuso le scorse 5 sedute guadagnando il 43,8% aggiornando il nuovo massimo storico a 6,1 euro, con ben 519.700 titoli mediamente passati di mano. Il titolo ha attirato l’attenzione degli operatori in scia al proseguimento della crescita del gruppo con accordi in scali domestici e internazionali. Ultimo in ordine di tempo quello commerciale triennale, siglato ieri con Aviation Services, per supportare i servizi di assistenza a terra di passeggeri e velivoli presso gli scali aeroportuali di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Napoli Capodichino, Bologna G. Marconi e Catania Fontanarossa, per complessivi 21 milioni di passeggeri nel 2016. Oggi il Cda si riunirà per l’approvazione del Piano Industriale 2017-2020 e per la proposta di distribuzione di un dividendo straordinario.
Settimana positiva per GPI, che ha riportato un rialzo del 6,1% con 38.200 titoli mediamente trattati. Lo scorso 30 maggio il Cda del partner tecnologico di riferimento nel mercato della Sanità ha esaminato di recente alcuni dati relativi al primo trimestre 2017, tra cui il valore della produzione del gruppo che si è attestato a 39,1 milioni, di cui 21,5 milioni riferiti al segmento di attività Business Process Outsourcing, 14,2 milioni ai servizi IT e la rimanente quota ad altri settori. A fine marzo il gruppo aveva in corso la partecipazione a 65 gare, per un ammontare teorico complessivo di valore della produzione pari a 295 milioni. Mediamente il gruppo ha un hit rate del 25% sulle gare a cui partecipa. Nella stessa sede il Cda ha approvato il progetto di fusione per incorporazione nella capogruppo della controllata SPID, con l’obiettivo di proseguire nel processo di razionalizzazione della struttura societaria. Presupposto per dar corso alla fusione è che GPI SpA acquisisca dai soci di minoranza le partecipazioni detenute da questi ultimi, attualmente pari al 3% del capitale.
Attenzione anche su Bomi Italia, che ha segnato un progresso del 6,4% con 171.100 titoli mediamente scambiati. La società, attiva nella logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha annunciato di aver perfezionato l’acquisto del residuo 20% del capitale sociale di G. Carrai & C., società che opera nella gestione del trasporto di prodotti biomedicali, con particolare focus sulle spedizioni domiciliari. L’operazione, del controvalore di 0,36 milioni, si inserisce nella strategia di consolidamento delle minoranze perseguita dal gruppo.
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