Il Ftse Mib ha terminato in ribasso dell’1,3% a 20.928 punti la scorsa settimana, caratterizzata dalla diffusione di diversi dati macro significativi tra cui spiccano quelli sull’inflazione di maggio dell’Eurozona e il report sul mercato del lavoro americano, in vista delle riunioni di Fed e Bce in calendario nei prossimi giorni.
Leggero calo per il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha segnato un -0,3% w/w rispetto al +1,3% w/w del corrispettivo indice europeo.
Nel settore dei beni per la casa bene Fila (+4,1% w/w) che torna sopra quota 19 euro. Corre sui massimi anche De’Longhi (+3,1% w/w), mentre Technogym (+0,6% w/w) viene frenata dalla cessione da parte di Wellness Holding, azionista di controllo della società, di 16 milioni di azioni ordinarie, pari all’8% del capitale sociale, ad un prezzo di 6,9 euro per azione per un controvalore complessivo di 110,4 milioni.
Tra le small cap in rialzo Bialetti (+1,6% w/w) che a fine aprile ha mantenuto l’indebitamento finanziario netto pari a 88,1 milioni, sostanzialmente in linea con il mese precedente ma in aumento rispetto ai 77,3 milioni di fine dicembre 2016. Prevalgono i realizzi infine su Nice, in calo del 4,4% w/w.