Mercoledì scorso il Tribunale Civile di Roma ha pubblicato le ordinanze con le quali sono state definite le fasi di 1° grado cautelare dei procedimenti avviati contro alcuni distributori, aventi ad oggetto il tema degli oneri generali di sistema non incassati e delle relative garanzie. Con tali ordinanze sono stati revocati due dei tre decreti cautelari con i quali il Tribunale aveva inibito la facoltà dei distributori di escutere le fideiussioni rilasciate da Gala.
Le ordinanze hanno sostanzialmente trascurato la portata dell’ordinanza del Consiglio di Stato dello scorso 29 maggio, con cui accoglieva l’istanza di sospensione proposta da Gala della delibera 109/2017/R/eel dell’Autorità per l’energia. Nonostante la sospensione della delibera e il conseguente vuoto regolatorio sulla misura delle garanzie, il Tribunale di Roma ha ritenuto che Gala sarebbe comunque tenuta a rilasciare le garanzie nella misura maggiore e a corrispondere ai distributori anche gli oneri generali di sistema non incassati dai clienti finali.
Nel comunicato societario si legge che tale valutazione è stata fatta non su una espressa previsione contrattuale, ma su base interpretativa. Gala intende promuovere reclamo, riservando ogni ulteriore iniziativa per resistere alle condotte dei distributori, che ritiene abusive e illecite.
