L’indice Aim Servizi Finanziari, nella scorsa ottava che va dal 29 maggio al 2 giugno, ha guadagnato il 9%, trainato da Assiteca (+16,2%) e 4Aim Sicaf (+7,2%). Tutti i titoli del comparto sono stati oggetto di negoziazione, cinque hanno chiuso al rialzo, uno al ribasso e uno in parità. Diversi i titoli che nel corso dell’ottava hanno fatto registrare i massimi dell’anno.
L’indice del comparto Aim Servizi Finanziari, partito lunedì in territorio negativo, ha parzialmente recuperato nel corso della settimana per poi registrare venerdì un balzo del 10,6%. L’indice ha così guadagnato complessivamente il 9% sovraperformando il Ftse Aim Italia (+2,3%), il London Ftse Aim 100 (+0,8%) e il Ftse Italia All Share (-1,1%).
Assiteca e 4Aim Sicaf si sono scambiate le posizioni rispetto alla precedente ottava. Il titolo migliore questa volta è stato Assiteca che, trattato in tutte le sedute tranne quella di mercoledì, con il +22,4% di venerdì e ben 156 mila pezzi scambiati, è salito del 16,2%, da 2,126 a 2,47 euro con 174.750 pezzi passati di mano. Inoltre, nel corso della seduta di venerdì ha toccato quota 2,51 euro, nuovo massimo dell’anno.
Segue 4Aim Sicaf che nelle sedute di lunedì, martedì e mercoledì ha totalizzato un guadagno del 7,2%, da 447,70 a 480 euro con 118 pezzi scambiati. Nel corso della seduta di martedì ha registrato il nuovo massimo dell’anno a quota 505 euro. Scm Sim, trattato solo giovedì dopo sette sedute di inattività, è salito del 2,2%, da 10,75 a 10,99 euro, anche in questo caso nuovo massimo dell’anno, con 120 pezzi passati di mano.
First Capital, movimentato lunedì, martedì e mercoledì, ha guadagnato complessivamente il 2,1%, da 9,60 a 9,80 euro con 1.820 pezzi scambiati. Wm Capital, sempre trattato, dopo un venerdì chiuso in parità con 52.500 pezzi passati di mano, ha totalizzato un miglioramento dello 0,5%, da 0,219 a 0,22 euro con 100.500 pezzi passati di mano.
Ottava altalenante per CdR Advance Capital, anch’esso movimentato in tutte le sedute. Con il +1,6% di venerdì e 109.500 pezzi scambiati, ha chiuso la settimana in perfetta parità a quota 0,90 euro con 201 mila pezzi passati di mano.
Unico titolo negativo Ambromobiliare, sempre trattato, che, con il -2,5% di venerdì e 3.400 pezzi scambiati, ha perso lo 0,9%, da 2,746 a 2,72 euro con 174.200 pezzi passati di mano. Da rilevare che martedì anche Ambromobiliare ha fatto registrare il proprio massimo dell’anno a quota 3,03 euro.
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